936 beniculturali

“graffire con coscienza” un progetto per imparare a rispettare la propria città

http://www.youtube.com/watch?v=wxX44c4JZMs

“graffire con coscienza” un progetto per imparare a rispettare la propria città … rimuoviamo le scritte vandaliche ed insegnamo quanta storia e arte sono racchiusi in quello che potrebbe sembrare, ad un cittadino distratto, un semplice muro da imbrattare !!! Napoli potrebbe davvero essere una delle città più belle del mondo…ma abbiamo smesso di crederci … proviamo a risvegliare le coscienze dei più piccoli !!!

Progetto 9

Progetto 9

Progetto 9.1.

Largo San Giovanni Maggiore
Pulitura e rimozione dei graffiti sul basamento del Palazzo Sanchez-Giusso (XVI secolo); sede dell’Università degli Studi “L’Orientale”

PROGETTO 9

PROGETTO 9

Progetto 9.8.

Piazza San Gaetano
Manutenzione straordinaria della Statua di San Gaetano

PROGETTO 9

PROGETTO 9

Progetto 9.6.

Largo Girolamini
Pulitura e restauro di un tassello della facciata della Chiesa di Santa Maria della Colonna (di fronte alla Chiesa dei Girolamini)

PROGETTO 9

PROGETTO 9

Progetto 9.6.

Largo Girolamini
Pulitura e restauro di un tassello della facciata della Chiesa di Santa Maria della Colonna (di fronte alla Chiesa dei Girolamini)

PROGETTO 9

PROGETTO 9

Progetto 9.7.

Piazza E. De Nicola (Porta Capuano)
Sagrato della Chiesa di Santa Cateria a Formiello
Restauro del Monumento a San Gennaro di F. Sanfelice e D.A. Vaccaro

PROGETTO 9

PROGETTO 9

Progetto 9.5.

Piazza Calenda
Manutenzione straordinaria degli scavi greci (V – IV secolo a.C.)

PROGETTO 9

PROGETTO 9

PROGETTO 9.4.

Largo SS. Marcellino e Festo
Rimozione dei graffiti dal basamento di Palazzo Carafa d’Andria (XV – XIX secolo); oggi sede dell’Istituto scolastico “Elena d’Aosta”

PROGETTO 9

PROGETTO 9

PROGETTO 9.4.

Largo SS. Marcellino e Festo
Rimozione dei graffiti dal basamento di Palazzo Carafa d’Andria (XV – XIX secolo); oggi sede dell’Istituto scolastico “Elena d’Aosta”

Progetto 9

fra poco aggiornamenti per il PROGETTO 9

Il nostro ORO ARANCIONE

EQUIVALENZE CULTURALI

936beniculturali.wordpress.com

CAMPAGNA DI SENSIBILIZZAZIONE SUL DECORO URBANO
BENI CULTURALI = BENI COMUNI: VERSO UNA GESTIONE PARTECIPATA DEI LUOGHI D’ARTE

IL NOSTRO ORO ARANCIONE

PREPARAZIONE DI UN PIANO ALTERNATIVO DI GESTIONE PER IL CENTRO STORICO ATTRAVERSO DIVERSI “MICRO-PROGETTI” FATTIBILI PER UNA CULTURA SOSTENIBILE

Il progetto prevede il coinvolgimento dei cittadini nei singoli quartieri a partecipare attivamente alla cura del loro ambiente attraverso diversi interventi di monitoraggio e manutenzione

Intervento di Gabriella Corona e Gemma Colesanti

 

Pubblichiamo qui la lettera aperta, inviata alla Redazione del Giornale “La Repubblica” di Gabriella Corona e Gemma Colesanti – Istituto di Studi sulle Società del Mediterraneo del CNR

 

Ci fa piacere che si sia aperta una discussione, avviata con l’intervista del sindaco Luigi De Magistris sulle pagine di questo giornale,  intorno al tema della partecipazione della cittadinanza alla “costruzione del nuovo” con particolare riguardo agli aspetti politico-culturali.

Dal primo momento in cui si è insediata la nuova giunta, l’Istituto di Studi sulle società del Mediterraneo  del CNR di Napoli ha messo gratuitamente a disposizione della città il patrimonio culturale e scientifico che ha maturato da più di un decennio e che riguarda la storia della città. La rinascita di Napoli deve partire da una messa in discussione di un sistema di rappresentazioni semplificato e appiattito sugli aspetti negativi. (Il paradiso abitato dai diavoli, L’Inferno, Gomorra, etc.). Queste rappresentazioni, riattivate periodicamente, non solo hanno offuscato la reale conoscenza di ciò che accade producendo gravi difetti di interpretazione e rallentando il ricorso a soluzioni efficaci,  ma hanno attivato un sistema svalutante di giudizi su Napoli – identificata spesso conla Campania e l’intero Mezzogiorno- che si è andato diffondendo in tutta l’Italia ed all’estero.

L’offerta culturale messa a diposizione dall’ISSM può fornire a tutti i cittadini e soprattutto ai giovani un insieme di strumenti di conoscenza dei processi di trasformazione attraverso i quali si è venuta nei secoli configurando la città così come la conosciamo oggi, tenendo conto dell’intreccio profondo tra aspetti culturali ed ambientali, sociali ed economici oltre ogni stereotipo e della compresenza di realtà diverse e mutevoli al suo interno.

Napoli deve conoscere la sua vera storia per poter formare cittadini consapevoli e selezionare ceti dirigenti in grado di intervenire e risolvere la complessità dei problemi e cogliere a pieno le straordinarie opportunità che la nostra città offre al fine di determinare una crescita del suo benessere e un miglioramento nella qualità della sua vita. Una storia che sia in grado di raccontarla in tutta la sua complessità e ricchezza. Una storia unica e lunghissima, che poche città al mondo possono vantare e che ancora oggi è possibile rintracciare nella sua profonda stratificazione.

Questa offerta culturale può dare vita ad un centro di approfondimento dei problemi della città – un’istituzione culturale interamente dedicata alla storia della città, ad un luogo di discussione sui modi per affrontare i problemi e sulle loro soluzioni, in costante comunicazione tra le tante istituzioni e il demos in modo da creare un circuito virtuoso e perennemente vivo tra decisori, esperti e volontà collettiva, unica condizione per la realizzazione di soluzioni reali ai suoi problemi e per l’innalzamento della città a grande capitale europea.

Questa offerta culturale vuole contribuire alla costituzione di un presidio di democrazia e di civiltà, simbolo di una fase nuova che non può più essere rappresentata dallo stereotipo svalutante della Napoli della criminalità, del clientelismo, della corruzione, dell’illegalità, dell’inefficienza e della sporcizia, ma di una città, al contrario, come esempio di senso della collettività e di partecipazione attiva dei cittadini alla cosa pubblica. Si tratta di un primo passo verso un percorso che ptrebbe coinvolgere oltre al CNR anche altre istituzione scientifiche e culturali, come ad esempio le Università ela FondazionePremioNapoli.

I membri della giunta hanno mostrato interesse a recepire questa offerta, ma rimane tuttavia poco comprensibile il meccanismo attraverso il quale dare concretezza a questa attiva partecipazione più volte sollecitata.

un particolare del portale della II MUNICIPALITA’ Napoli

un particolare del portale della II MUNICIPALITA' Napoli

Il nostro intervento gratuito portale del palazzo della II municipalità di napoli

Il nostro intervento gratuito portale del palazzo della II municipalità di napoli

Portale II Municipalità Napoli

Il nostro intervento di restauro del portale in piperno del palazzo ubicato in piazza Dante n°93  sede della II Municipalità a titolo gratuito per la riqualificazione della Zona Traffico Limitato nel Centro Antico di Napoli è un contributo che stiamo dando per la città di Napoli.

Cari amici e co…

Cari amici e colleghi,

nella seduta odierna il Comitato Ristretto della Commissione Cultura del Senato, incaricato di· riscrivere il nuovo articolo 182 del Codice dei beni culturali e del paesaggio, alla presenza del sottosegretario Roberto Cecchi, ha approvato all’unanimità un testo basato sul sistema dei punteggi proposto nel giugno scorso dalla nostra Associazione econfluito nel disegno di legge presentato dal Partito Democratico. Il testo approvato oggi, sintesi tra i due disegni di legge (del PD e del Governo) sarà presentato e votato in Parlamento in tempi ragionevolmente brevi.

In estrema sintesi: la soluzione proposta dalla nostra Associazione ha trovato accoglimento ·come equa, razionale e giuridicamente fondata soluzione ·che permette di poter dimostrare sia l’attività lavorativa sia quella· formativa ai fini del riconoscimento del titolo di restauratore e collaboratore restauratore.

 

In attesa che si completi l’iter parlamentare esprimiamo un grande e sentito ringraziamento a tutti quelli che hanno creduto in noi e nella nostra tenacia:

Il Partito Democratico, nelle persone dei Responsabili del Dipartimento Cultura Matteo Orfini e Rita Borioni, che per mesi hanno cercato insieme agli operatori la soluzione del problema dimostrando grande sensibilità· e competenza.

L’avvocato Pietro Celli, con noi dall’inizio in questa battaglia con un impegno e una partecipazione che gli fanno onore al di la dell’indiscussa competenza professionale sempre dimostrata.

Il Senatore Marcucci che ha compreso e condiviso le nostre istanze e le nostre proposte traducendole in un disegno di legge e permettendo così alle stesse di essere valutate e discusse nelle sedi parlamentari competenti.

In ultimo, ma forse i più importanti, tutti i colleghi che hanno contribuito nei modi e nei tempi più diversi alla realizzazione di questo bell’esempio di partecipazione diretta che è la nostra associazione, credendo in essa, ai suoi principi e soprattutto alla necessità di avere una voce svincolata da logiche diverse da quelle del mero interesse di chi quotidianamente lavora sul campo.

Un grazie dunque a tutti coloro che ci hanno sostenuto e incoraggiato nei momenti difficili, con loro, con voi, vogliamo condividere questo momento di grande, grandissima soddisfazione e gioia.

 

Finalmente dopo quasi tre anni di strenuo impegno e tenace determinazione vediamo riconosciuti i nostri diritti civili ancor prima che professionali.

Siamo forse solo semplici restauratori, ma siamo la dimostrazione che magari è faticoso e difficile…ma si può fare!!!!!

 

Di seguito potrete prender visione del testo e dello schema esemplificativo con i punteggi ·direttamente dal sito del Senato:

http://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/frame.jsp?tipodoc=SommComm&leg=16&id=636241

(per leggere il resoconto della giornata cliccare, nel menù a sinistra, “in sede referente” ed in seguito su “restauratori”.

Per leggere il testo del decreto, cliccare sul secondo “allegato”partendo dall’alto, sempre nel menù a sinistra)

 

link: ASSOCIAZIONE LA RAGIONE DEL RESTAURO

Ultimo aggiornamento (Mercoledì 22 Febbraio 2012 21:20)

PAUSA ESTIVA

Le attività dell’associazione 936 beniculturali si riprendono dopo la pausa estiva. Vi auguriamo un estate meraviglioso.

Articolo di Mena Lucia Martello – Mostra “Blumen” Kirka de Jorio

“Dovere dell’uomo è il volo” e l’impressione di camminare due cm più in alto prende chiunque dia uno sguardo anche caduco e leggero alle sale del segreto e della rivelazione di BLUMEN.
Il giorno e la notte, il bianco e il nero, il sole e la luna, il miele e l’amaro tra sorriso disperato e disperazione ridente.
Segni e sogni diversi nei locali del PAN, deja vu ed empatia profonda per l’arte di Kirka de Jorio.
Uno sguardo d’intesa, telepatia tra un discorso e l’altro, tra una verità detta e un mistero celato.
Libertà e prigione tra coscienza e consapevolezza s’incastrano nel puzzle della schiettezza e della sincerità di chi sa ciò che vuole.
Chiusura verso il terreno e la polvere, verso ciò che il piede tocca e apertura nei confronti dei sensi, dell’alto, del superiore, di quello che non si conosce, negli strati sovrapposti di pensieri che prima contano generici e nella totalità, poi s’infittiscono, si riducono, si concentrano e sembrano tornare a una spigolosa realtà. 

E’il mistero delle piccole cose che distruggono e ci distraggono dai grandi ideali: la quotidianità piena di luce sia di gioia che d’infelicità, abbatte suprema la speranza e la sconfinatezza dell’illimitato, di un illimitato che oscilla tra primo e secondo posto nella scala mobile dei valori vergini e casti.
Fuoco che occupa ogni cosa, luce rossa che esula dal nero ed emula il nero, ma senza cenere; fuoco che brucia e non riposa; la passione che copre la morte; passione pericolosa che col rosso unisce terra e cielo, nero e nero, amore-ardore e incubo-dolore.
IL vuoto bianco e nel vuoto un altro vuoto che non è vuoto.
C’è sempre qualcosa negli spazi vuoti delle opere di Kirka, e la trasposizione nella vita tattile di ciò che il pensiero riesce a sfiorare, è a dir poco eclatante: uno sguardo attento ai dversi toni di bianco, ora sereno, ora candido, ora malato, ora guarito, ora sporco, ora pulito, s’incastra e si perde in un white ocean che non è disperazione e paura ma un incrocio di sensi semplice e pensato, e in qualche modo addirittura innato.
Solo chi è capace di sentire può realizzare l’essenza del pieno nel vuoto, essenza che è, e se è, riempie, anche con un puntino, la materia senza materia.
E poi, l’odore dello zenzero, del mogano, l’odore forte e oscuro della vita vissuta che non sovrasta, mai sovrasta l’ingenuità di un fiore, né l’essenza pulita senza se, senza ma, senza forse dei petali e dei respiri primordiali, sembrano venir prima di vita e morte equiparate a incerte certezze e disinganni incantati.

Mena Lucia Martello

Kirka de Jorio PALAZZO DELLE ARTI DI NAPOLI – PAN, NAPOLI

Kirka de Jorio

PALAZZO DELLE ARTI DI NAPOLI – PAN, NAPOLI

 

Blumen. Il bianco e il nero, la leggerezza e la pesantezza, il volo e il piombo sono nelle dodici opere di grande e piccolo formato grammatica di supporto ad un linguaggio pittorico che guarda alla natura.

 

COMUNICATO STAMPA

a cura di Andreas Ryll

Il lavoro di Kirka de Jorio, artista italiana, in occasione della mostra personale dal 19 giugno al 8 luglio 2012 al PAN_ Palazzo delle Arti Napoli in Via dei Mille, attraversa la frammentazione della sintassi postmoderna elaborando, per mezzo del sentire poetico, la volontà di unione dei contrari. 
In questo senso il bianco e il nero, la leggerezza e la pesantezza, il volo e il piombo sono nelle dodici opere di grande e piccolo formato grammatica di supporto ad un linguaggio pittorico e non solo, che per via di contrasti unisce attraverso BLUMEN: filigrana di un natura che vive negli opposti campi. 

Il percorso di Kirka de Jorio, nel suo lavoro per il ciclo “Blumen”, non è certo un “viaggio sentimentale” e l’amore smisurato per la natura e per ciò che di primitivo vi è in essa hanno ampio spazio.Nelle sue opere lo spazio si allarga, si estende, ma lo sguardo dello spettatore continua ad urtare contro rocce, ghiacciai, con la semplice idea di esservi fisicamente tanto vicini da poterli toccare. 

Kirka de Jorio (1957), nata a Napoli. Dopo gli studi classici consegue la laurea in Filosofia con indirizzo storico/artistico. L’esperienza artistica inizia prestissimo, condividendo nel tempo iniziative con altri artisti, tra cui il Gruppo Virus, con i quali darà vita all’apertura periodica degli atelier come forma di un più diretto coinvolgimento tra pubblico ed artista. In questi anni alla pittura affianca anche l’esperienza diretta con il teatro di ricerca sperimentale in cui l’incontro con pensatori e registi lascerà un forte segno nel suo lavoro. Dopo il 1998, la sua opera, in seguito ad una serie di mostre ordinate anche all’estero, è conosciuta ed apprezzata nei principali paesi europei.” 

Catalogo: Papero Edizioni Napoli – 
Testi di Ivana Porcini, Barbara Balbi, Claudio Collavà, Andreas Ryll – 
Organizzazione: 936 beniculturali 

Inaugurazione 19 giugno ore 18 

Palazzo delle arti di Napoli – PAN 
via dei Mille, 60 – Napoli 
9,30 – 19,30, dom 9,30 – 14,30, chiuso martedi’

 

 

Mostra “Blumen” Kirka de Jorio al PAN_Palazzo delle Arti Napoli

Mostra personale
Kirka de Jorio
“BLUMEN”
Preview/Anteprima per la stampa: lunedì, 18 giugno 2012 / ore 10:30 – 12:00
Vernissage: martedì, 19 giugno 2012 / ore 18

Curatore: Andreas Ryll
Catalogo: Paparo Edizioni Napoli – testi di Ivana Porcini, Barbara Balbi, Annalisa Milella, Claudio Collavà, Andreas Ryll con le foto di Fabio Speranza
Organizzazione: 936 beniculturali

WINE&FOTO e Fondazione Lacryma Christi hanno il piacere di invitarla al vernissage.

PRESENTAZIONE
Il lavoro di Kirka de Jorio, artista italiana, in occasione della mostra personale dal 19 giugno al 8 luglio 2012
al PAN_ Palazzo delle Arti Napoli, realizzata in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Napoli, attraversa la frammentazione della sintassi postmoderna elaborando, per mezzo del sentire poetico, la volontà di unione dei contrari.

In questo senso il bianco e il nero, la leggerezza e la pesantezza, il volo e il piombo sono,
nelle 12 opere di grande e piccolo formato, grammatica di supporto ad un linguaggio pittorico e non solo,
che per via di contrasti unisce attraverso “BLUMEN”, filigrana di una natura che vive negli opposti campi.

Il percorso di Kirka de Jorio, nel suo lavoro per il ciclo “Blumen”, non è certo un “viaggio sentimentale” e l’amore smisurato per la natura e per ciò che di primitivo vi è in essa hanno ampio spazio.Nelle sue opere lo spazio si allarga, si estende, ma lo sguardo dello spettatore continua ad urtare contro rocce, ghiacciai, con la semplice idea di esservi fisicamente tanto vicini da poterli toccare.

CENNI BIOGRAFICI

Kirka de Jorio (1957), nata a Napoli.

Dopo gli studi classici consegue la laurea in Filosofia con indirizzo storico/artistico.

L’esperienza artistica inizia prestissimo, condividendo nel tempo iniziative con altri artisti, tra cui il Gruppo Virus, con i quali darà vita all’apertura periodica degli atelier come forma di un più diretto coinvolgimento tra pubblico ed artista.

In questi anni alla pittura affianca anche l’esperienza diretta con il teatro di ricerca sperimentale in cui l’incontro con pensatori e registi lascerà un forte segno nel suo lavoro.
Dopo il 1998, la sua opera, in seguito ad una serie di mostre ordinate anche all’estero, è conosciuta
ed apprezzata nei principali paesi europei.

Luogo della mostra: PAN_Palazzo delle Arti Napoli – Via dei Mille
Durata: 20 giugno – 8 luglio 2012

Orari: tutti i giorni dalle ore 9,30 alle ore 19,30 – la domenica ore 9,30 alle 14,30..

Mostra “Blumen” di Kirka de Jorio al PAN_Palazzo delle Arti Napoli

 

Mostra personale               

Kirka de Jorio

“BLUMEN”  

Preview/Anteprima per la stampa: lunedì, 18 giugno 2012 / ore 10:30 – 12:00

Vernissage: martedì, 19 giugno 2012 / ore 18

Curatore: Andreas Ryll

Catalogo: Paparo Edizioni Napoli – testi di Ivana Porcini, Barbara Balbi, Annalisa Milella, Claudio Collavà, Andreas Ryll con le foto di Fabio Speranza

Organizzazione: 936 beniculturali

WINE&FOTO e Fondazione Lacryma Christi hanno il piacere di invitarla al vernissage.       

PRESENTAZIONE

Il lavoro di Kirka de Jorio, artista italiana, in occasione della mostra personale dal 19 giugno al 8 luglio 2012 al  PAN_ Palazzo delle Arti Napoli, realizzata in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Napoli, attraversa la frammentazione della sintassi postmoderna elaborando, per mezzo del sentire poetico, la volontà di unione dei contrari.

 

In questo senso il bianco e il nero, la leggerezza e la pesantezza, il volo e il piombo sono,

nelle 12 opere di grande e piccolo formato, grammatica di supporto ad un linguaggio pittorico e non solo,

che per via di contrasti unisce attraverso “BLUMEN”, filigrana di una natura che vive negli opposti campi.

 

Il percorso di Kirka de Jorio, nel suo lavoro per il ciclo “Blumen”, non è certo un “viaggio sentimentale” e l’amore smisurato per la natura e per ciò che di primitivo vi è in essa hanno ampio spazio.Nelle sue opere lo spazio si allarga, si estende, ma lo sguardo dello spettatore continua ad urtare contro rocce, ghiacciai, con la semplice idea di esservi fisicamente tanto vicini da poterli toccare.

CENNI BIOGRAFICI

 

Kirka de Jorio (1957), nata a Napoli.

 

Dopo gli studi classici consegue la laurea in Filosofia con indirizzo storico/artistico.

 

L’esperienza artistica inizia prestissimo, condividendo nel tempo iniziative con altri artisti, tra cui il Gruppo Virus, con i quali darà vita all’apertura periodica degli atelier come forma di un più diretto coinvolgimento tra pubblico ed artista.

 

In questi anni alla pittura affianca anche l’esperienza diretta con il teatro di ricerca sperimentale in cui l’incontro con pensatori e registi lascerà un forte segno nel suo lavoro.

Dopo il 1998, la sua opera, in seguito ad una serie di mostre ordinate anche all’estero, è conosciuta

ed apprezzata nei principali paesi europei.

 

Luogo della mostra:            PAN_Palazzo delle Arti Napoli – Via dei Mille

Durata:                                 20 giugno – 8 luglio 2012

Orario PAN:                           lun – ven, ore 9:30 – 19:30 , sabato, ore 09:30 – 14:30

 

Appello agli studenti delle scuole a Napoli

A   “STUDENTOPOLIS”

Carissimi ragazzi e ragazze,

 

siamo dell’associazione 936beniculturali, un gruppo che opera nei diversi campi della Cultura .

 

Anche se questa non è la sede adatta per aprire un dibattito, vogliamo approfittare dell’occasione e delle circostanze di quest’evento importante allo stadio Collana, della partecipazione di tanti  istituti scolastici, per aprire e costruire un dialogo con voi.

 

Vorremmo porre all’attenzione degli studenti una questione che a noi sta molto a cuore. Vorremmo parlare e discutere delle SCRITTE VANDALICHE  sui monumenti  e su edifici storici.                                                                                                                                       Non vogliamo fare i censori. Non vogliamo reprimere le espressioni  e la capacità comunicativa dei giovani .  Riteniamo, anzi fondamentale questo tipo di comunicazione: essa appartiene alla libertà del singolo e di noi tutti, quindi ci appartiene.   

                                                                                                                                                                                           Ma le scritte vandaliche sui monumenti, fontane, statue, edifici  storici non sono accettabili.

Non è possibile che un monumento venga imbrattato fino a tal punto che questo diventi irriconoscibile.

 E’ un delitto! Napoli è piena di queste scritte sui monumenti. Ci rivolgiamo a voi perche pensiamo che voi siate la forza sana e trainante di questa società scricchiolante. Pensiamo, crediamo e speriamo che voi siate la speranza, il futuro , il domani.

 

Chiediamo agli studenti di essere i TUTOR  di questi monumenti.

In questi  luoghi, piazze e fontane e non solo, dove si formono aggregazioni di giovani e studenti diventando i loro punti di riferimento, si creano delle aggregazioni con un forte connotato identificativo di gruppo. Ed è a loro, a questi gruppi, a queste aggregazioni che noi , come 936beniculturali , ci rivolgiamo. Noi crediamo che solo valorizzando, dando valore ai monumenti, si può pensare di fermare o,  quanto meno rallentare questo fenomeno.                                                                                                                                                                                                                    Ci teniamo a ricordare, inoltre, che il nostro patrimonio storico, artistico e paesaggistico è uno dei più belli e apprezzati  nel mondo. Basterebbe solo che noi  avessimo questa consapevolezza per capire l’importanza  di questa risorsa, che è anche una risorsa economica ed occupazionale.

Come associazione 936beniculturali abbiamo elaborato il progetto  “Graffire con coscienza che stiamo portando avanti con le scuole. E’ un iniziativa già sviluppata positivamente a Piazza Dante, con il Convitto Nazionale.    

                                                                                                                                                                                                                                  Graffire con coscienza”, attraverso il gioco, coinvolge insegnanti e  bambini sulla storia del monumento e sulla conoscenza dei materiali che lo compongono. Attraverso il gioco  i bambini delle elementari si confrontano e si “sfidano” nell’individuare le diverse tipologie di materiali. In questo modo avviciniamo  i bambini  ad apprendere le conoscenze del  nostro patrimonio storico e culturale.

 

Contattateci e dateci le vostre adesioni idee e segnalazioni su

email: 936beniculturali@gmail.com

Facebook: Novetresei Beniculturali

http://www.936beniculturali.wordpress.com

ARTISTI PARTECIPANTI DOCUMENTA(13)

A Bani Abidi, Etel Adnan, Korbinian Aigner, Barmak Akram, Khadim Ali, Jeniffer Allora & Guillermo Calzadilla, Kai Althoff, Maria Thereza Alves, Francis Alys, Kanwar Amar, Ida Applebroog, Julietta Aranda & Anton Vidokle, Doug Ashford, Tarek Atoui, Kader Attia

B Princess Bactrian, Nanni Balestrini, Amy Balkin, Massimo Bartolini, Thomas Bayrle, Jerome Bel, Gordon Bennett, Rosella Biscotti, Alighiero Boetti, Anna Boghiguian, Carol Bove, Andrea Bruno, Andrea Büttner, Gerard Byrne

C Emily Carr, Mariana Castillo Deball, Paul Chan, Critical Art Ensemble, Abraham Cruzvillegas, Istvan Csakany, Attila Csörgö

D Salvador Dali, Tacita Dean, Mark Dion, Thea Djordjadze, Willie Doherty, Song Dong, Trisha Donnelly, Sam Durant, Jimmie Durham

F Guillermo Faivovich & Nicolas Goldberg, Geoffrey Farmer, Omer Fast, Lara Favaretto, Ceal Floyer, Liyn Foulkes, Chiara Fumai

G Ryan Gander, Dora Garcia, Mario Garcia Torres, Theaster Gates, Mariam Ghani, Symrin Gill, Julio Gonzales

H Fiona Hall, Donna Haraway, Susan Hiller, Horst Hoheisel, Pierre Huyghe, Sanja Ivekovic

J Emily Jacir, Toril Johannessen, Joan Jonas, Brian Jungen

K Robin Kahn, Hassan Khan, William Kentridge, Erkki Kurenniemi

L Adriana Lara, Dinh Quang Le, Yan Lei, Gabriel Lester, David Link, Maria Loboda, Mark Lombardi, Renata Lucas, Marcos Lutyens

M Goshka Macuga, Anna Maria Maiolino, Nalini Malani, Man Ray, Maria Martins, Fabio Mauri, Julie Mehretu, John Menick, Gustav Metzger, Lee Miller, Amanullah Mojadidi, Kyungwon Moon & Joonho Jeon, Gareth Moore, Rabih Mroue, Christian Phillipp Müller, Zanele Muholi

N Vann Nath

O Shinro Ohtake, Roman Ondak, Otolith Group

P Christodoulos Panayiotou, Giuseppe Penone, Claire Pentecost, Susan Philipsz, Sopheap Pich, Lea Porsager, Michael Portnoy, Margret Preston, Seth Price, Ana Prvacki

R Walid Raad, Michael Rakowitz, Araya Rasdjarmrearnsook, Doreen Reid Nakamarra, Pedro Reyes, Gunnar Richter, Stuart Ringholt, Ruth Robbins & Dixie Evans, Paul Ryan, Hannah Ryggen

S Natascha Sadr Haghighian, Anri Sala, Seed Constellation Project, Albert Serra Juanda, Wael Shawky, Charlotte Salomon, Ines Schaber, Tino Sehgal, Albert Serra Juanola, Tejal Shah, Nedko Solakov, Alexandra Sukhareva

T Mika Taanila, Javier Tellez, Aase Texmon Rygh, Alexander Tarakhovsky, Warwick Thornton, Rosemarie Trockel

V Rojas Adrian Villar, Jeronimo Voss

Tjapaltjarri Warlimpirringa, Jessica Warboys, Lori Waxman, Clemens Wedemeyer, Apichatpong Weerasethakul, Lawrence Weiner

Y Haegue Yang

Z Akram Zaatari, Anton Zeilinger, Konrad Zuse

Anonym: Destroyed objects damaged during Lebanese

 

http://www.documenta13.de

 

Il Sindaco Luigi de Magistris premia gli alunni

Il Sindaco Luigi de Magistris premia gli alunni

Foto di gruppo
Sindaco Luigi de Magistris e gli alunni della 5A e 5B del Convitto Nazionale Vittorio Emanuele II di Napoli

Il Sindaco Luigi de Magistris premia gli alunni

Il Sindaco Luigi de Magistris premia gli alunni

Sindaco Luigi de Magistris e gli alunni della 5A e 5B del Convitto Nazionale Vittorio Emanuele II di Napoli

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